L’EQUITAZIONE ENTRA A SCUOLA CON UN PROGETTO PILOTA DI ASI SPORT EQUESTRI

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Studenti e professori cambiano aula: le classi si trasferiscono all’Ippodromo delle Capannelle grazie ad un progetto di ASI Sport Equestri che, da Nord a Sud, coinvolge le scuole superiori d’Italia e contribuisce alla riqualifica delle strutture degli ippodromi.

di Chiara Minelli

Parte dalla Capitale, ma ha già iniziato la sua diffusione sul territorio italiano, il progetto di ASI Sport Equestri che ha lo scopo di avvicinare gli studenti dei Licei Sportivi al mondo dell’Equitazione. La scuola pilota in questo caso è il Santa Maria di Roma, dove 2 classi del terzo anno partecipano al progetto con i propri insegnanti. Ogni due settimane circa gli studenti usufruiscono della presenza a scuola di professionisti dell’Equitazione che, attraverso due moduli ciascuno di un’ora e mezzo, introducono i ragazzi alla disciplina equestre: tutta la parte teorica viene espletata in aula ed attraversa le materie necessarie ad acquisire le nozioni di base, materie che spaziano dall’anatomia, fisiologia e biomeccanica equina ed umana alla storia dell’Equitazione moderna.

Progetti come questo stanno nascendo negli ultimi anni in diverse scuole, dal Nord al Sud Italia, grazie all’impegno di ASI Sport Equestri che ha preso a cuore il compito di diffondere la cultura equestre a partire dai giovani mostrando i molteplici aspetti sportivi e sociali della disciplina.

“Vogliamo portare nelle scuole l’aspetto culturale dello Sport e dell’Equitazione nello specifico”

spiega Emilio Minunzio, Vicepresidente di ASI Nazionale che trova il plauso anche di presidi ed insegnanti che hanno compreso il valore socio culturale di una nuova visione dello Sport, inteso come veicolo sociale contro il bullismo, contro l’emarginazione e come mezzo di inclusione sociale per le disabilità, le situazioni di disagio e nelle differenze di genere.

Alla già innovativa visione dello Sport a scuola si aggiunge poi un ulteriore particolare a questo specifico progetto, che riguarda la riqualifica degli ambienti degli ippodromi italiani:

Asi Sport Equestri, infatti, è impegnata attivamente nella progettazione di risorse alternative per i territori degli ippodromi, tanto da aver impiantato un proprio centro tecnico all’interno dello storico ippodromo romano delle Capannelle: qui, in momenti diversi dell’anno, i ragazzi dell’Istituto Santa Maria vengono accompagnati per espletare tutta la parte pratica del loro corso di introduzione all’Equitazione. È qui che avviene l’incontro con i cavalli ed i loro ambienti, è qui che i ragazzi vengono introdotti al primo accudimento degli animali, all’osservazione del loro comportamento, allo studio dell’etologia e della vita di maneggio e di ippodromo.

L’idea è quella che gli ippodromi possano tornare ad essere luoghi fruibili per le famiglie

e che questi giovani cittadini possano riappropriarsene a partire dalla scuola: l’alleanza scuola/ippodromo ci sembra in questo caso efficace ed è forse un ottimo punto di partenza per una piccola rivoluzione culturale che investa entrambi gli ambiti.