FEI Jumping Nations Cup Youth 2019, all’Equieffe brillano gli azzurri

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Se il bel giorno si vede dal mattino … questa è un’ottima giornata!
Il 17 aprile si è inaugurata l’edizione 2019 dello CSIO Young Rider, Junior, Children e Pony all’Equieffe Equestrian Centre, appuntamento che lo scorso anno ha fatto registrare un grande successo al suo esordio nell’impianto lombardo. La manifestazione si chiuderà domenica, 21 aprile, giornata in cui i giovanissimi atleti saranno chiamati ad un impegno importante, perchè per ogni fascia di età si terrà il Gran Premio.
Lo CSIO di Gorla Minore è la 2^ tappa nel calendario del circuito riservato ai giovani targato FEI Jumping Nations Cup Youth 2019, il cui 8° ed ultimo appuntamento è in programma in Belgio, a Opglabbeek, dal 26 al 29 settembre prossimi. Alla gara assegnata all’Italia partecipano in questi giorni più di 350 cavalli e 227 cavalieri in rappresentanza di 10 nazioni, 3 delle quali presentano solo amazzoni e cavalieri a titolo individuale.
8 paesi sono scesi in campo oggi, 19 aprile, ed hanno combattuto per il podio delle 4 Coppe delle Nazioni disputate (Pony, Children, Juniores, Young Riders).

Oro per la squadra Children: l’Italia vince la Coppa delle Nazioni!

I primi a darsi battaglia sono stati i 7 team ‘Children’. Nel percorso base i nostri giovani azzurri hanno chiuso il giro con tre percorsi netti ed uno macchiato da 4 penalità, prestazione ripetuta nella seconda manche con un trionfale risultato: la vittoria italiana della Coppa delle Nazioni (Martina Schirinzi in sella a Casablanka 4/0, Maria Vittoria Padovan su Fiolita 0/0, Sveva Smiroldo con Carioca 0/4 e Gian Bautista Cano in sella a Lancer IV 0/0.)
Tra l’esaltazione del pubblico presente e l’Inno di Mameli i nostri  Children con 0 penalità complessive sono saliti sul gradino più alto del podio lasciandosi alle spalle, con 4 penalità ciascuna dopo i 2 giri, Olanda e Germania costrette a condividere il 2° posto ex-aequo.
La gara Children Alta individuale, disputata su una categoria a tempo, è stata invece appannaggio dell’elvetica figlia d’arte Lou Puch (0 penalità in 66″51). Secondo posto per Valerio Ielapi che, senza errori ed in sella ad Erinus, ha chiuso in 69″49; terza, sempre con 0 penalità (71″33), Greta Lepratti con Candida.

L’Italia fa il bis: la Coppa delle Nazioni Junior è d’oro!

La squadra italiana Junior, fermamente intenzionata a non farsi mettere in ombra dalla vittoria dei colleghi più giovani, entra in campo con consumata determinazione, si impegna e …vince!
Con un totale di 4 penalità dopo i 2 giri i nostri 4 moschettieri (Martina Simoni in sella a Winn Winn 0/0, Giulia Mattioli con Uranus Boy 4/0, Sofia Manzetti su Twinkerling 8/0 e Giacomo Casadei in sella a Flickfox 0/np) ci regalano la seconda Coppa delle Nazioni della giornata superando Danimarca, 2^ con 16 penalità, e Svizzera, 3^ con 19.
Inno d Mameli anche per la Junior Alta individuale a tempo. Adriano Di Canto ed il suo C’est Moi de l’Obstination firmano la gara con 0 penalità in 68″84, seconda la Svizzera (0 in 73″35) e terza, nuovamente, l’Italia grazie a Massimo Pacciani in sella a Novas Nebrida (73″34).

Piazza d’onore per la squadra italiana Pony

La Coppa delle Nazioni Pony si tinge d’arancio con la vittoria del team olandese che chiude le due manche a 0 penalità. L’Italia, con la sua squadra tutta rosa, è, ahimè, seconda nonostante le nostre giovani amazzoni si siano impegnate al massimo per eguagliare Children e Junior. Zoe Lia, in sella a Attyrory Bye Bye Love, termina con 4/4; Agata Orlandi ed il fedele Lackagh More Golden Boy chiudono con 0/4; Giulia Porta su Miskaun Harvey fanno registrare 4/8 e, per finire, Chiara Saleri con Saphir De Cormeilles finiscono con 9/4. L’Austria, con 24 penalità, è terza.
Nell’individuale Pony Alta a tempo le prime due posizioni sono per le italianissime Martina Ferrari in sella a Diamante Oscuro (0 in 87″73), prima, e Mathilda Mercuri su Marcello, seconda (0 in 80″77). Terza è l’Olanda con Cheyenne Meijers e Special Lady che con un netto fermano il cronometro in 80″93.

L’Italia degli Young Rider si aggiudica il terzo gradino del podio 

Tra gli Young Rider, con 8 penalità, è la squadra svizzera ad aggiudicarsi il successo della Coppa delle Nazioni. Seconda è la Danimarca che chiude con 18 penalità precedendo la squadra italiana composta da Francesca Chiatti su Lukrecie (4/12),  Luigi Del Prete in sella a L.B.Castello (8/8), Nicolas Giordano con Beyou (8/5) e Francesco Correddu su Necofix (0/np).
Nell’individuale a tempo (0 in 71″49) la vittoria è dello Young Rider Francois Spinelli in sella a Dakota VD Knuffel, che si lascia alle spalle la connazionale Olimpia Bargagni con Freya (0 in 71″89). Il terzo posto va alla Spagna con Sira Martinez Cullell e Rialto de L’Esques (0 in 75″94).
Il Presidente della FISE, avv. Marco Di Paola, può ritenersi soddisfatto e sperare in altre giornate come questa: un bel regalo di Pasqua!

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