Frattura del braccio per Gian Bautista Cano

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Gioie e dolori, questo il miglior modo per descrivere uno sport come l’equitazione. Lo sa bene anche il giovanissimo Gian Bautista Cano che dopo la vittoria in Coppa delle Nazioni con la rappresentativa Children allo Csio giovanile di Gorla Minore soltanto una settimana fa, oggi si ritrova con un braccio fratturato e un calendario agonistico tutto da ripensare.

Dopo la gara di Gorla abbiamo avuto la brillante idea di iscrivere i cavalli rimasti a casa ad un concorso nelle vicinanze, giusto per fare una gara facile e senza grossi impegni dal momento che possiamo agevolmente andare e tornare col camion. Quando mai!!! Campidor, che ha 16 anni ed è con noi da 4, mi ha sorpreso, forse ringalluzzito da questa uscita fuori programma o dal campo in erba, mi ha dato una sgroppata di troppo e sono caduto come….. Beh come è meglio che lo lasciamo dire a mia mamma che me lo ripete ogni due minuti – se la ride Gian Bautista.’

Questa caduta e la frattura del braccio sono un duro colpo per il cavaliere romano che aveva appena ricevuto la convocazione per lo Csio di Lamprechtshausen che, oltretutto, è anche una delle sue gare preferite nel calendario internazionale.

Ma Giamba, come lo chiamano gli amici, non si abbatte e cercherà di non farsi guastare il buon umore che non lo ha abbandonato nemmeno al pronto soccorso dove inizialmente non è stato preso sul serio. Lui, preso in giro dalla mamma, rideva come un matto in sala d’aspetto ed il personale sanitario non si aspettava che si fosse fatto realmente male.

‘Adesso per una settimana devo stare a casa, poi ahimè potrò tornare a scuola. Inizialmente i cavalli li monterà mia madre, poi più avanti spero di riuscire a montare malgrado il gesso.’

Quindi adesso potrai stare a piedi e seguire la mamma mentre monta i tuoi cavalli?! Sarai severo? La sgriderai?

‘No, no, me ne starò zitto. Mi sono già fatto abbastanza male così, senza andare in cerca di altri guai.’

 

(Nella foto © FISE/Biroldi: Gian Bautista Cano in azione)